L’aeroporto militare di Piacenza San Damiano, che fu sede delle Pantere Nere del 50° Stormo, e ora del Distaccamento Aeronautico di Piacenza, ha riaperto le porte al pubblico nel fine settimana dal 11 al 13 ottobre in occasione della prima edizione della “Aeronautica Militare Balloon Cup”.
Sul finire degli anni 60, in ambito aeronautico, era diffusa l’idea dell’ala a geometria variabile come soluzione per combinare alte velocità ed efficienza per voli lenti e a bassa quota. Variando l’angolo della freccia alare si potevano ottenere diverse configurazioni ottenendo un velivolo adatto a molteplici operazioni.
Rieccoci a varcare le porte del 51° Stormo in occasione dello Spotter Day, organizzato dal Com.te Fabio De Luca e dal suo staff, in occasione delle prove per l’ Air Show di Jesolo.
Come la manifestazione Jesolana è ormai diventato un appuntamento fisso a settembre, sembra che anche lo Spotter Day di Istrana, che lo anticipa di un giorno, sia anch’esso un punto fermo ricorrente anno dopo anno.
Dal 9 al 20 settembre l’Italia ospita la SIFEX, un’esercitazione congiunta tra forze aeree svizzere e italiane. Obbiettivo comune rafforzare le conoscenze e l’interoperabilità tra i due paesi in materia di difesa aerea transnazionale.
Per la Svizzera, operano gli F/A-18 ospiti del 51° Stormo di base a Istrana (TV), per l’Italia gli Eurofighter della base travigiana e alcuni F-35 dell’Aeronautica Militare.
Un agosto molto caldo, in tutti i sensi per la base Usaf di Aviano che ha visto il rischieramento di una decina di F-35, giunti nella tarda mattinata del 07, e un gruppo di F-15, arrivati il giorno dopo, tutti appartenenti al 48th Fighter Wing di Lakenheath in Inghilterra.
Giovedì 18 aprile scorso si è conclusa l'esercitazione "Iniochos 2024".
Come per le precedenti edizioni la base principale per le operazioni è stata Andravida, dove sono state rischierate quasi tutte le forze aeree impegnate nelle operazioni.
9 paesi, mai così tanti, hanno preso parte all'esercitazione, l'Inghilterra con gli Eurofighter, gli Stati Uniti con i propri F-16 e alcuni velivoli Predator MQ-9, la Spagna con gi F-18 Hornet, la Francia con i Rafale e AEW E-3F, la Romania sempre con gli F-16, il Qatar con i Rafale, l'Arabia Saudita con gli EFA e il Montenegro e la Repubblica di Cipro, rispettivamente con un elicottero B-414 e un AW-139.
Il 5 aprile scorso è stata la data del Phase Out, un termine inglese elegante che da tempo ha preso il posto del più italiano “dismissione”, del velivolo AMX (Ghibli).
Difficile scrivere in breve una storia che ha riempito intere pagine di libri, e che ormai ha già sviscerato ogni particolare, ogni “segreto”, di un aereo che si è ben ritagliato un posto nella storia, ma dopo 35 anni di onorato servizio in Aeronautica Militare cede giustamente il passo, e come un vecchio guerriero stanco si merita il giusto riposo.
Abbiamo da poco festeggiato, insieme ad Aeronautica Militare, i 40 anni del Tornado.
Quattro decade la dicono lunga sulla bontà di un progetto che ancora oggi vola in linea con AM, anche se prossimo alla dismissione, ed ha un ruolo fondamentale nell’organigramma della difesa.
Se quindi quarant'anni possono essere definiti “una vita intera”, allora i 20 del primo Eurofighter giunto a Grosseto, si possono considerare una sorta di “giro di boa” di un aereo che ha ancora molto da offrire.
Si è conclusa presso il 36° Stormo di Gioia del Colle l’esercitazione nazionale annuale “Typhoon Flag 2024”. Con i caccia Eurofighter anche F-35, E-550 e KC767.
Le due settimane appena trascorse hanno visto il rischieramento ad Aviano di 12 F-35 del 495th Fighter Squadron (The Valkyries) provenienti dalla base RAF di Lakenheath in Inghilterra, Squadron del 48th Fighter Wing.
Il "Liberty Wing" , nome assegnato allo Stormo nel 1954, è stato il primo, fuori dai confini nazionali, a ricevere gli F-35 Lightning nel 2021.
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