E' in uscita un nuovo libro edito dalla Casa editrice LoGisma: “L’ingegnere operativo. Una vita in azzurro”. Parte del ricavato dalla vendita dell'opera sara devoluta in beneficenza.
Si tratta di un'opera autobiografica, ma esplicitamente pensata per essere un libro di formazione, dove l’Autore, Maurizio Pennarola (Generale dell’Aeronautica Militare oggi nella Riserva, laureato in Ingegneria e Scienze Politiche con due Master in Relazioni internazionali e Difesa Cibernetica) dedica il resoconto della propria vita ai giovani, soprattutto in età scolare e lo fa per stimolare in loro il massimo impegno. Impegno che è una ricetta sempre vincente in tutte le circostanze della vita.
L’autobiografia di Maurizio Pennarola ha una curiosità editoriale: è stata in gran parte scritta a quattro mani, con l’ausilio delle testimonianze dei genitori, degli amici e dei colleghi e superiori coi quali l’Autore ha lavorato negli anni. Una specifica modalità di redazione che giustifica l’apprezzamento ricevuto per il suo lavoro da parte di altri, a conferma delle positive analisi e delle metodologie operative adottate dal protagonista.
Egli si rivolge in modo particolare agli studenti e a tutti i giovani che si apprestano ad affrontare le sfide della vita, perché il libro ci racconta una vita piena di studio ed aggiornamento professionale, dall’Accademia Aeronautica ai ruoli di comando, sempre basata sullo studio, sulla costante preparazione, tanta applicazione e dedizione.
Lungo tutto l’arco della sua vita, i concetti di studio, apprendimento e aggiornamento professionale sono chiavi risolutive di qualsiasi problema, e in qualunque circostanza.
Ne risulta un libro singolare dove la vita e le opere del protagonista, definito proprio dai colleghi un “ingegnere operativo”, dimostrano l’importanza della guida preparata ed educata, che massimizza le potenzialità del gioco di squadra. Quale naturale conseguenza nel libro non mancano sinceri elogi a colleghi e gregari, che hanno reso ogni compito meno gravoso e hanno consentito di raggiungere risultati sempre corali e importanti.
Né manca, in ultima analisi, il pensiero anche ai giovani meno fortunati, dato che parte del ricavato andrà a due associazioni: ONFA (Opera Nazionale Figli degli Aviatori), che sostiene i figli dei militari A.M. scomparsi e l’ANAFIM (Associazione Nazionale per l’Assistenza ai Figli Minorati di dipendenti ed ex dipendenti militari e civili del Ministero della Difesa).
Ugo Vascellari fu aviere scelto fotografo che nel 1941 e 1942 partecipò a diverse missioni di siluramento con la celeberrima 281a Squadriglia; il suo diario e la sua collezione fotografica, sino ad oggi inediti, saranno finalmente resi fruibili a tutti gli appassionati grazie alla disponibilità della famiglia e ad un lavoro di ricerca e catalogazione durato diversi mesi.
Libro cucito a filo refe, 156 pagine, formato 170x240mm
copertina in carta Fedrigoni Materica Rossa con laminazione dorata 3d.
La versione deluxe avrà inoltre una sovracopertina in vera pelle realizzata a mano e su misura (come da ultime foto).
110 foto inedite, di cui 30 stampate su carta fotografica ad alta resa.
10 infografiche, mappe, disegni tecnici, estratti da manuali relativi alle attività di volo di Ugo Vascellari.
Link alla pagina dell'editore: Diario di un aerosilurante
E' imminente l'uscita di un nuovo libro edito dalla Casa editrice LoGisma: “La mia vita a caccia di nuvole. Un pilota molto poco qualunque dal Macchi 416 al Siai 260”.
Si tratta di un'opera dove l’autore, Marco Longo, racconta i suoi trenta anni di carriera “volatoria”, che sintetizza in due aerei iconici, il Macchi 416 e al Siai 260, ma in realtà parla anche di molte altre attività legate al mondo dell’aviazione civile, una passione che da sempre ha condizionato la sua esistenza.
Tutto ebbe inizio quando aveva dodici anni e una sera di luglio, dopo aver finito di leggere un racconto di aviazione su un numero del periodico “Selezione dal Reader’s Digest” del quale erano abbonati i suoi genitori, si recò in terrazza e annunciò loro che da “grande” avrebbe fatto il pilota. La madre, donna concreta si limitò ad approvare con scarsa convinzione per invitarlo subito dopo ad andare a letto.
E, invece, Marco Longo pilota lo è diventato davvero, ma non il solito pilota militare o civile, piuttosto un pilota privato che, per una serie di circostanze, ha dovuto “condividere” questa sua passione con le necessità familiari e gli accadimenti della vita, non ultimo il costo delle lezioni di volo.
Un libro con una storia particolare perché è nato come una raccolta personale di ricordi dell’autore, che il figlio ha sollecitato a scrivere per lasciarli in eredità ai posteri, ma ha successivamente preso quota quando Marco Longo ha deciso di raccontare al lettore quelle entusiasmanti sensazioni che solo il volo può dare.
Essendo un’opera scritto nel corso di trenta e più anni, molti fatti non sono più attuali, ma rispecchiano la situazione nel momento in cui sono avvenuti.
Una delle esercitazioni complesse della NATO con il maggior numero di velivoli coinvolti; una delle complesse esercitazioni della NATO con una lunga tradizione; una delle complesse esercitazioni della NATO con la più grande varietà di aerei partecipanti; una delle complesse esercitazioni NATO con il maggior numero di nazioni partecipanti. Sicuramente l'esercitazione NATO più colorata di sempre: il TIGER MEET.
Ospitata sul Gioia del Colle AB, l'edizione 2023 ha visto la partecipazione di 80 velivoli provenienti da 12 paesi.
Il volume di 116 pagine contiene 322 immagini scattate dai quattro autori durante l'evento. Un omaggio alle donne e agli uomini che tengono alto lo spirito del Tiger Meet. Una tradizione nata nel 1968, sono passati 55 anni, ma ancora oggi È DIFFICILE ESSERE UMILI.
I PARADOSSI DI USTICA al vaglio della logica e del ragionevole dubbio.
Uscita la quarta opera della casa editrice LoGisma, la seconda di Claudio Pizzi, dedicata alla sciagura di Ustica.
I processi civili hanno stabilito senza prove l’esistenza di una battaglia aerea che era stata categoricamente esclusa dai precedenti processi penali. Le sentenze risarcitorie sono state emesse mentre era in corso un’inchiesta sulle cause della strage che a tutt’oggi, dopo sedici anni, non è ancora conclusa. In questo sconfortante panorama l’unica novità è l’emergere, lento ma costante, di una pubblicistica specializzata che contrasta in modo sempre più incisivo il monopolio della dominante teoria della battaglia aerea.
Il libro qui presentato appartiene a questa nuova corrente di studi. È una raccolta di saggi che intende sviluppare l’analisi del caso Ustica proposta dall’autore in due libri precedenti e in diversi lavori pubblicati a stampa e online. A questo scopo vengono qui presentati spunti di ricerca inediti che sono in parte tecnici, in parte storici, in parte metodologici. L’ultimo saggio del libro, “I paradossi di Ustica”, rappresenta il punto di raccordo delle idee e dei metodi usati nei vari capitoli del volume.
L’autore analizza la teoria dominante nelle sue varie declinazioni rilevando, con il puro e semplice impiego della logica intuitiva, numerose e gravi incongruenze che possono sfuggire a un esame superficiale. Il messaggio che si intende inviare al lettore è che la paradossalità delle credenze e delle idee correnti su Ustica è una vera e propria sfida alla ragione che fa di Ustica un caso unico tra molti altrettanto enigmatici “misteri d’Italia”.
Claudio E.A. Pizzi (Milano 1944) è stato ordinario di Logica e di Filosofia presso l’Università di Siena. È autore di circa cento pubblicazioni di carattere scientifico. Su Ustica con la casa editrice LoGisma ha pubblicato un libro dal titolo “Ustica 40 anni dopo. Riflessioni su un caso aperto” e ha aperto un blog tuttora attivo all’indirizzo www.claudiopizziit.wordpress.com
Titolo: I PARADOSSI DI USTICA
Al vaglio della logica e del ragionevole dubbio
Autore: CLAUDIO E.A. PIZZI
Editore: LoGisma, 2024
Pagine: 192, ill., 17x24cm
ISBN 978-88-94926-835 - Euro 18,00
Questo libro racconta la vita operativa del Tornado nelle varie specialità in seno ai reparti da attacco e da caccia dell’Aeronautica Militare.
Una pubblicazione di 104 pagine ampiamente illustrata con oltre 260 immagini, 12 profili a colori e 18 pagine di dettagli che ritraggono questo straordinario velivolo in quarant’anni di attività.
Presente anche una sezione dedicata al modellismo statico per offrire spunti, curiosità e riferimenti per coloro che vogliono riprodurre un modello in scala di questo bellissimo aereo.
Una pubblicazione ricca di immagini corredate da didascalie complete e precise.
Ottima la scelta del testo bilingue che lo rende appetibile anche oltre confine.
Caldamente raccomandato, non può mancare nella libreria del modellista e dell'appassionato di questo iconico aeroplano.
Acquistabile tramite il sito IPMS Italia e on line nei book store più diffusi.
Editore: Efestos
Autore: Francesco Majorana, Antonio Carmagnani
Formato: 21x29,7 cm (A4)
Orientamento: Verticale
Allestimento: Brossura fresata
Carta: Patinata opaca
Grammatura carta: 135 gr.
Numero pagine compresa copertina: 104
Stampa pagine interne: 4 colori
EAN 978-88-947438-0-7
The Aviation
Il volume, frutto del lavoro di Maurizio di Terlizzi, è la storia definitiva sugli elicotteri AB47 in servizio con le forze di polizia italiane. Il libro, in formato A4 verticale, è il gemello del predecessore sui Beechcraft C45. 246 pagine farcite di informazioni e foto, per sapere tutto, ma davvero tutto sulla storia di questa macchina.
Pagine 244
Formato 30x21
Copertina brossura
Lingua ITA (Italiano)
Prezzo di copertina 39 euro
Acquistabile qui:
Una lettura estremamente interessante, che colma ogni dubbio su tutti gli elicotteri AB-47 impiegati in Italia dalle Forze di Polizia.
Non mancano i vari riferimenti, matricola per matricola.
Non può mancare nella libreria di casa.
Noi ve lo consigliamo.
Nel 2024 Bruno Servadei festeggerà sessantacinque anni di volo, che corrisponderebbero in una vita di coppia a un matrimonio di platino. Ha sempre volato fin dal 1959 quando, diciottenne cadetto dell’Accademia, ha iniziato prima un North American T-6 Texan e successivamente un Lockeed T-33 Shooting Star, per passare poi a macchine operative decisamente più impegnative come il cacciabombardiere Republic F-84F Tunderstreak e il caccia intercettatore Aeritalia l’F-104S Starfighter, Oggi, giunto al suo ottantatreesimo anno di vita, continua a volare con un ultraleggero avanzato.
Anche l’attività di pilota civile si è svolta prioritariamente su due velivoli ultraleggeri: l’Eurostar prodotto in Repubblica Ceca e l’FL 100 costruito artigianalmente nella pianura pontina. Inoltre, ha fatto parte di una piccola pattuglia acrobatica, la “Blu Circe”, grazie alla quale ha conosciuto un nuovo aspetto del mondo del volo, quello più spettacolare, e ha potuto partecipare a diversi Air Show, italiani ma anche esteri, persino in Cina.
Nonostante tutti questi anni di attività non ha molte ore di volo, ha forse superato di poco le 6000. Ma se le è godute tutte, una per una. Spesso si vantano le ore di volo come parametro di esperienza acquisita, ma è una valutazione che non rende bene l’idea. Un pilota civile di linea acquisisce centinaia di ore di volo stando seduto su una comoda poltrona con un autopilota che fa tutto o quasi da solo: in un intero volo di ore e ore fa solo l’atterraggio e, a volte, manco quello. Ma lui stesso è pronto ad assicurare che anche solo 20 minuti di volo a bordo di un caccia di ultima generazione in un poligono di combattimento, o anche su un velivolo civile da acrobazia estrema, possono non trovare alcuna equivalenza in decine e decine di ore di volo sia commerciale che turistico.
Qualche mese fa, rientrando dalle vacanze in aereo, a causa del meteo siamo stati costretti ad una "diversion", ovviamente poco contenti di essere atterrati a Verona, la nostra città, avendo l'auto parcheggiata presso l'aeroporto di partenza e della destinazione originale, ovvero Bergamo.
Nonostante non siamo proprio a digiuno in materia aeronautica e ben consapevoli di tutte le implicazioni che comporta un atterraggio in un aeroporto alternato per i passeggeri, l'equipaggio e la compagnia qualche malumore lo abbiamo espresso, pochi a dire il vero e più alla cattiva organizzazione a terra, che all'equipaggio che poco può di fronte all'imponderabile meteo avverso.
Ebbene, nonostante conosciamo molti degli aspetti aeronautici, sappiamo cosa succede nelle sale equipaggi degli aeroporti, cosa succede in cabina di pilotaggio, e a quali piloti ci affidiamo ?
E' chiaro che se saliamo su un aereo, anche un piccolo aereo da turismo, riponiamo la massima fiducia su chi è ai comandi, ma siamo sicuri che nel momento critico al di là della porta chiusa ci sia sempre una persona in grado di reagire prontamente ?
Il libro in questione, "rubato" alla nostra dolce metà, originale acquirente con tanto di dedica dell'autore, "Un cielo di guai" vuole mostrare questo aspetto del comando attraverso una lettura fresca, piacevole e veloce, senza appesantire la storia con una terminologia troppo tecnica e in caso assolta da note didascaliche a parte.
La storia, forse come spiega l'autore è enfatizzata, ma gli innumerevoli "grattacapi" che succedono al Com. te Marina Gallinari e al suo Primo Ufficiale, sono quanto di più normale deve gestire un equipaggio durante una giornata tipo di lavoro.
Nell'anno che vede l'Aeronautica Militare Italiana festeggiare i suoi primi 100 anni di vita la Casa Editrice LoGisma presenta tre nuovi libri aeronautici.
The Aviation.net, Via G.Bozzini, 8 37135 Verona Italy