Open Day al 6° Stormo

Di solito le polemiche si mettono in fondo o, in certi casi, sarebbe meglio glissare, ma in questo caso per raccontarvi dell'Open Day che si è tenuto oggi, presso l'aeroporto militare Luigi Olivari, sede del 6° Stormo, partiamo dalla fine, ovvero dall'uscita.

Tranquilli non pensate che sia in procinto di scrivere che si poteva fare meglio, di più, ingressi, accessi, code ecc ecc ovvero sempre quelle chiacchere di chi, mai contento, trova sempre da ridire su tutto e tutti. 

Mi riferisco, questa volta, ai contestatori, pochi per la verità, fuori la porta carraia della base. Uno sparuto gruppo, che ha voluto manifestare il proprio dissenso verso la categoria dei militari, visti solo come portatori di guerra e morte, e proclamare una scuola demilitarizzata (come se fossero tutti istituti militari),  forse riferendosi al tema della giornata per i giovani e studenti di vari livelli e grado.

Essendo rimasti fuori dalla base non hanno potuto vedere i sorrisi delle decine di bambini delle scuole materne e primarie intervenute per la giornata a loro dedicata. 

Plotoni schierati ordinatamente con la loro casacchina ad alta visibilità, portati per mano dalle insegnanti e dai tanti militari dello Stormo a vedere lo spettacolo delle Frecce Tricolori intervenute,  nella bassa bresciana,  per il loro primo volo addestrativo fuori sede.  

Spezzata questa lancia a sfavore dei pochi contestatori torniamo a parlare, come è giusto sia, della giornata organizzata dal Comandante del 6° Stormo Luca Vitaliti.

2000 accessi ottenuti tramite il consueto form che ha rilasciato un Q-R code che ha permesso accessi molto veloci e ordinati alla base, nonostante le lunghe code che si sono create già dal primo mattino.

Moltissimi anche gli appassionati che hanno deciso di sistemarsi fuori dalla base per osservare e fotografare la PAN che in questa occasione è arrivata in formazione ridotta di 6 aerei.

La formula, ormai collaudata, ha visto una piccola mostra statica di Tornado dei padroni di casa, più un esemplare di F-35, ancora relegato però all'interno di un hangar non accessibile e visionabile solo parzialmente. Sicuramente ci saranno motivi contingenti per continuare a rappresentare il nostro caccia di 5^ generazione in questo modo, ma poterlo ammirare, come ormai succede in molte basi all'estero, nella sua interezza, aiuterebbe anche l'immagine di nuova apertura verso il pubblico che Aeronautica Militare ha intrapreso ormai dal suo centenario. 

Durante la prima mattinata si sono alzati in volo quattro Tornado per un volo di trasferimento verso la base greca di Andravida, dove nei prossimi giorni si svolgerà l'edizione 2025 della Iniochos, e la nostra Aeronautica parteciperà con i quattro velivoli.

Prima dell'esibizione della PAN sono decollati anche due F-35 e due Tornado che hanno effettuato alcuni passaggi per il pubblico.

Verso le 12 è stato il momento della Pattuglia Acrobatica Nazionale che con i fumi bianchi, tipici dei voli di addestramento, hanno entusiasmato il pubblico, i bambini e ragazzi con il programma leggermente ridotto a causa del numero minore di aerei.

In ogni caso è stato uno spettacolo, terminato con la classica alona di fronte ai partecipanti.

Non sono mancati, come di consuetudine, aree dimostrative con la possibilità per il pubblico di salire sull'abitacolo del Tornado e dell'F-104, e novità di questo Open Day, il simulatore della PAN a cura del Museo di Volandia e stand di realtà partner come l'Aero Club di Brescia Montichiari. 

Per impegni concomitanti, ci siamo limitati allo spettacolo all'interno, ma ci raccontano, da bordo rete di ulteriori movimenti con arrivi di F-35 da rischieramenti, nel primo pomeriggio.

Complimenti sempre a chi si spende per organizzare giornate come queste, che sono estremamente sentite e gradite, basta vedere con quale velocità si esauriscono i posti disponibili subito dopo la pubblicazione dell'annuncio. 

Alla prossima Diavoli Rossi.

Queste e le altre foto della giornata sono scaricabili al seguente link: Open Day Ghedi 26-03-2025

Immagini messe a disposizione con licenza CC BY-NC-SA 4.0

 

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