La Forza Aerea Turca ha celebrato i 50 anni di servizio del leggendario caccia F-4E Phantom con un grandioso evento presso la base aerea di Eskişehir, nel nord-ovest del paese. I festeggiamenti, svoltisi il 16 e 17 novembre, hanno incluso spettacolari esibizioni aeree e una rara “passeggiata degli elefanti”, esibendo tutta la potenza e la storia di questo iconico jet.
Nonostante la sua età avanzata e le voci su una possibile sostituzione, l’F-4E Phantom rimane una componente essenziale dell’aviazione militare turca. La longevità di questo velivolo riflette la sua robustezza e l’importanza strategica che ricopre in un contesto aereo complesso come quello attuale.
Punti salienti della celebrazione:
Il protagonista è stato l’F-4E con numero di serie 77-0303, decorato appositamente per l’occasione con una livrea rosso-nera per l’anniversario. La parte superiore della fusoliera mostrava una grande bandiera turca, mentre quella inferiore era decorata con “Spook”, l’iconico personaggio associato alla comunità Phantom dagli anni ’50.
Sulla deriva sul lato sinistro compariva la pantera, simbolo del 111 Filo, mentre sul lato destro veniva raffigurato lo sguardo di Mustafa Kemal Ataturk, eroe e fondatore dello stato turco.
Sabato 16 novembre, il jet commemorativo e un altro F-4E con livrea standard hanno eseguito passaggi aerei ad alta e bassa velocità sopra una valle fluviale a circa due ore e mezza da Eskişehir. Lo spettacolo ha offerto agli appassionati di aviazione e ai fotografi l’opportunità unica di ammirare la potenza e l’eleganza di questo caccia classico della Guerra Fredda.
Domenica 17 novembre, le attività hanno raggiunto il culmine con una “passeggiata degli elefanti”, durante la quale un quartetto di F-4E, incluso il jet commemorativo, hanno sorvolato la base più volte prima di atterrare. A terra, si sono uniti ad altri sei Phantom che hanno taxato creando una formazione impressionante. Questo schieramento , oltre alla sua funzione operativa in situazioni di emergenza, ha simboleggiato la prontezza e la forza dello Squadrone 111 “Panther”.
L’eredità dell’F-4E Phantom in Turchia
Dal suo ingresso nella Forza Aerea Turca mezzo secolo fa, l’F-4E Phantom ha svolto un ruolo centrale in missioni di difesa e operazioni strategiche. Conosciuto localmente come “Rhino”, il velivolo è diventato un simbolo di potenza aerea, specialmente in scenari impegnativi nell’area anatolica.
L’evento di Eskişehir non è stato solo una celebrazione di un traguardo storico, ma anche un graduale addio a un aereo che ha servito con distinzione e valore. Sebbene il suo futuro sia incerto, il Phantom rimane un’icona dell’aviazione militare turca, segnando generazioni di piloti e appassionati.
Oggi, a 50 anni dalla sua entrata in servizio e dopo aver accumulato complessivamente diversi milioni di ore di volo con la THK, l'F-4 è ancora in servizio con il 111 Filo “Panter” e con il 401 Test Filosu, entrambi di base a Eskişehir, mentre altre 3 unità ex-F-4 si trovano in uno stato di “limbo”, attendendo aerei con non arriveranno mai(leggasi F-35), e non è detto che Ankara non si rassegni infine a tirare fuori dai magazzini un certo numero di F-4 radiati anzitempo per rimetterli in servizio e cercare così di rimpolpare le file della propria forza aerea. Se tale evenienza dovesse concretizzarsi, si tratterebbe di un clamoroso “ritorno” come nelle migliori tradizioni hollywoodiane, ma sì sa, la storia del cinema ci insegna che non sarebbe la prima volta che un “Terminator” ritorna.
Incuranti di tutto questo, i McDonnell Douglas F-4E 2020T Terminator della Türk Hava Kuvvetleri continuano a volare e servire quotidianamente il loro paese, adempiendo alla pluralità di missioni per le quali sono stati progettati,continuando a farlo anche per il prossimo futuro, fino a quando il loro destino finale verrà deciso una volta per tutte. E anche se, eventualmente, la loro fine sarà inevitabile e la loro “razza” sarà destinata all'estinzione, possiamo con sicurezza dire che ciò avverrà... ma non oggi.
Gli upgrade Turchi
La Turchia ha adottato misure per aggiornare la sua flotta di caccia multiruolo leggeri, sostituendo la maggior parte della sua flotta di oltre 200 velivoli F-5 con quasi 250 piattaforme leggere monomotore F-16, pur mantenendo un piccolo contingente di F-5 in un ruolo di supporto. Tuttavia, l'aeronautica militare turca deve ancora acquisire un sostituto con capacità paragonabili all'F-4. La Turchia non ha mai preso provvedimenti per acquisire piattaforme di superiorità aerea pesante di quarta generazione come l'F-14 o l'F-15, e l'acquisizione dell'F-22 di quinta generazione dagli Stati Uniti rimane effettivamente impossibile. Con l'arrivo dell'F-16, la flotta di caccia leggeri turchi ha subito due generazioni di aggiornamenti, facendo ancora affidamento su piattaforme di terza generazione per una superiorità aerea dedicata.
Mentre l'F-16 è stato progettato decenni dopo l'F-4, come piattaforma di superiorità aerea di fascia alta, il Phantom conserva alcuni significativi vantaggi in termini di capacità rispetto alle piattaforme più leggere che lo rendono una risorsa inestimabile per l'aeronautica militare turca. L'altitudine operativa del Phantom è significativamente più alta rispetto all’F-16, limitato ad altitudini di poco più di 15 km dove l'F-4 può operare ad altitudini di 18 km. Ciò fornisce al Phantom un grado di sopravvivenza significativamente maggiore nel combattimento aria-aria e quando opera contro le difese aeree nemiche. L'F-4 è anche considerevolmente più veloce dell'F-16 che mantiene una velocità di Mach 2+, con il Phantom in grado di ingaggiare avversari a Mach 2. 23 - uno dei caccia occidentali più veloci mai costruiti. Il Phantom trasporta anche un carico utile più pesante rispetto alle sue controparti più leggere e, grazie alla sua maggiore velocità, può impartire più energia ai missili che schiera rispetto all'F-16.
L'unico squadrone F-4 rimasto gestito dall'aeronautica militare turca oggi è stato ampiamente aggiornato per offrire loro capacità paragonabili alle prime varianti dell'F-15, per molti versi più capaci dell'F-16 nonostante l'età della cellula. I Phantom turchi, potenziati con l'assistenza israeliana, sono stati designati F-4 Terminator 2020. I caccia hanno avuto 20 km di cablaggio interno sostituiti da sistemi moderni più leggeri, riducendo il loro peso di ben 750 kg e migliorando così significativamente il rapporto spinta/peso del velivolo rendendolo più manovrabile e più adatto agli impegni aria-aria. Nuovi raccordi di attacco consentono ai Phantom turchi di schierare in modo più efficace le armi moderne, mentre l'avionica moderna, inclusi i sistemi Kaiser EL-OP HUD e HOTAS, un avanzato radar doppler a impulsi EL/M-2032 e computer di missione israeliani all'avanguardia e apparecchiature di navigazione. POD di guerra elettronica all'avanguardia, pod di mira e la capacità di schierare munizioni moderne hanno reso i Phantom turchi utilizzabili come moderne piattaforme di combattimento. La Turchia forse acquisirà nuove piattaforme di superiorità aerea per sostituire l'F-4 in futuro: fino a quel momento l'F-4 sarà fortemente utilizzato dall'Aeronautica turca per svolgere un ruolo complementare alla sua flotta di caccia leggeri in continua espansione.
Anche in questa occasione, così come nella annuale esercitazione Anatolian Eagle, la THK ha dato sfoggio di rare capacità organizzative e della consueta disponibilità e amicizia nei confronti di appassionati e spotters.
Impossibile non ringraziare ancora una volta tutta la THK e, in particolare modo, il PAO di questa manifestazione Captain Tevfik Çimen.
Giacomo Schiavi