Primo Alpha Scramble – ordine di decollo immediato – per i velivoli Eurofighter Typhoon dell’Aeronautica Militare impiegati nella missione NATO di pattugliamento aereo del Baltico.
Il Contingente italiano dislocato presso la base di Siauliai in Lituania ha intercettato, infatti, velivoli non identificati nello spazio aereo baltico.
L’ordine di decollo immediato è partito dal Combined Air Operations Centre di Uedem in Germania, uno degli enti NATO preposto al controllo e alla vigilanza delle tracce radar che interessano lo spazio aereo dell’Alleanza Nord Atlantica.
L’Italia ha assunto il comando della missione NATO nel Baltico a inizio agosto: il passaggio di consegne tra il Contingente a composizione mista spagnola e portoghese e il Contingente italiano - costituito dalla Task Force dell'Aeronautica Militare - ha sancito, infatti, il cambio alla guida della missione "Baltic Air Policing", in Lituania.
È la nona volta che il nostro Paese prende le consegne della missione aerea nel Baltico.
La missione, in vigore da aprile 2004, ha visto la partecipazione di 17 Paesi Alleati a salvaguardia dello spazio aereo delle Repubbliche Baltiche: Estonia, Lettonia e Lituania.
L’Italia è la nazione che ha maggiormente contribuito alla Baltic Air Policing, partecipando, alla missione, ben nove volte dal 2015.
Ministero della Difesa
(immagine di repertorio)