L’Esercitazione, organizzata dall’Aeronautica Militare tramite il Rescue Coordination Centre (RCC) del Comando Operazioni Aerospaziali (COA), ha visto la partecipazione di 13 aeromobili delle Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato
Si è conclusa la "Grifone 2022", la principale esercitazione di Ricerca e Soccorso aereo dal carattere interforze, intergovernativo ed internazionale pianificata e condotta ogni anno dall'Aeronautica Militare, in collaborazione con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), nell'ambito dell'accordo internazionale SAR.MED.OCC. (SAR Mediterraneo Occidentale).
Scopo principale dell'Esercitazione è stato quello di consolidare le sinergie tra l'Aeronautica Militare e le altre Forze Armate, Corpi Armati dello Stato, Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e Istituzioni pubbliche coinvolte nell'attività di Ricerca e Soccorso Aereo, al fine di migliorare costantemente tecniche e procedure. Qualche dato: 13 aeromobili impiegati, 46 missioni addestrative e circa 44 ore di volo, svolte dal 13 al 17 giugno presso il Distaccamento Aeroportuale di S. Damiano (PC) che ha ospitato l'esercitazione.
Circa 450 unità tra personale militare e civile (oltre 140 le donne e gli uomini dell'Aeronautica Militare) hanno dato vita ad un'esercitazione particolarmente sfidante, sia dal punto di vista operativo che logistico. I due aspetti, di fatto, sono particolarmente interconnessi ed abilitanti per la buona riuscita delle operazioni. La pronta proiezione di uomini e mezzi deputati al comando, controllo e coordinamento degli assetti - funzione affidata al Rescue Coordination Centre (RCC) di Poggio Renatico (FE) - è uno dei fattori fondamentali in caso di emergenze reali.
All'edizione 2022 della "Grifone" hanno preso parte personale e mezzi aerei dell'Aeronautica Militare, Esercito Italiano, Marina Militare, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, oltre che equipaggi e mezzi dell'Ejército del Aire (Aeronautica Militare della Spagna).
Sul Distaccamento Aeroportuale di S. Damiano (PC) è stato allestito il Posto Base Avanzato (PBA), un vero e proprio eliporto campale centro nevralgico delle attività addestrative, approntato grazie alle specializzate professionalità del 3° Stormo dell'Aeronautica Militare di Villafranca (VR), del 1° Reparto Tecnico Comunicazioni di Linate e dell'intero Comando Logistico.
Questi gli assetti aerei impegnati: per l'Aeronautica Militare 1 HH-139 del 15° Stormo, 1 TH-500 del 72° Stormo, 1 TH-500 e 1 SIAI-208 della Squadriglia Collegamenti di Milano Linate; per l'Esercito Italiano 1 UH-205 del 4° Reggimento Aviazione dell'Esercito "Altair" di Bolzano; per la Marina Militare 1 MH-101 della Stazione Elicotteri di Sarzana (SP); per i Carabinieri 1 AW-139 del 4° Nucleo Elicotteri di Pisa; per la Polizia di Stato 1 AB-212 del 3° Reparto Volo di Bologna; per la Guardia di Finanza 1 AW-169 della Sezione Aerea di Rimini e 1 PH-139D del Centro Aviazione della Guardia di Finanza di Pratica di Mare (RM); per i Vigili del Fuoco 1 AW-139 del Reparto Volo di Bologna. Infine, 1 velivolo CN-235 VIGMA D-4 e 1 elicottero NH-90 dell'Ejército del Aire (Aeronautica spagnola).
Le squadre di soccorso terrestri sono state fornite principalmente dal Soccorso Alpino e Speleologico - Servizio Regionale Emilia-Romagna – insieme a squadre specializzate dell'Aeronautica Militare, dell'Esercito Italiano, della Guardia di Finanza e delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana.
Comunicato by Aeronautica Militare, Comando Operazioni Aerospaziali, M1 Francescorocco Tulliani
Photo by Mirco Bonato e Giacomo Schiavi