Un Fly Party, giunto alla dodicesima edizione, quello appena festeggiato dai soci Hag che, per forza maggiore, è passato un po’ in sordina.
L’evento che in Italia si può a ragione considerare il più grande raduno di aerei storici questa volta non ha avuto il pubblico che da anni ormai lo segue.
Le migliaia di persone, che solitamente abbracciano con il loro entusiasmo le esibizioni dei molti aerei in flotta ad HAG, quest’anno a causa delle rigide restrizioni per il Covid non hanno potuto intervenire. Sarebbe stato, infatti, impossibile gestire e contenere gli assembramenti che si sarebbero creati a Bognoli, sede dell’associazione, anche solo nella strada adiacente la pista.
Si è scelto quindi un format più riservato, dedicato ai soli soci.
La location scelta è stata l’Aeroporto Prati Vecchi di Aguscello, appena fuori Ferrara, un’aviosuperficie molto bella, ma nello stesso tempo un po’ defilata per chi non sopraggiunge in aereo.
Sono stati due giorni all’insegna dell’amicizia, della compagnia, delle chiacchere da Club, aiutati contro la calura opprimenti dalla fantastica piscina dell’aeroporto.
Non sono mancate anche le esibizioni, ma senza l’assillo del cronometro che scandisce decolli, display e atterraggi delle passate edizioni.
Un Fly Party riuscitissimo che molti soci hanno augurato si possa ripetere presto.
Per i molti appassionati invece, speriamo che passata questa situazione, si torni a ripetere quell’evento che ormai in Italia, ma anche all’estero era diventato un appuntamento fisso ed immancabile.
The Aviation
Photo by Martina e Davide Olivati