Sabato 23 novembre, nella sala conferenze del museo di Volandia, Mario Battistello è intervenuto per raccontare la sua impresa compiuta nel 2002 coadiuvato dal navigatore tuttofare Salvatore Tasca.
Il poco tempo a disposizione, condiviso con altri protagonisti di imprese simili, e il modo di esporre con non poca ilarità ha stuzzicato la nostra curiosità e non appena a casa ci siamo messi alla ricerca del libro, anzi del diario di viaggio, come lo definisce l’autore. Ricevuto il libro, lo abbiamo letteralmente divorato.
E’ stato come essere a bordo con Mario e Salvatore, concetto poi espresso anche nelle ultime pagine del volume.
Un giro del mondo, immaginerete, irto di pericoli e problemi risolti sempre con la professionalità dell’autore, che si autodefinisce “pilota della domenica”, ma che in realtà dimostra invece una grande capacità e preparazione oltre che agli sponsor, come li definisce lui, nella parte più alta dei cieli.
Una lettura che vi consigliamo se amate il volo, condita da alcune belle immagini, alcune a dire il vero inquietanti, ma che danno bene l’idea di quanto è accaduto durante i 45 mila chilometri dell’impresa che ha toccato tutti e 5 i continenti.
Ci resteranno sicuramente in memoria passi come:
“L’Atollo di Christmas è l’unico con un piccolo aeroporto. Se non lo trovi, hai chiuso perché le isole Samoa sono distanti da questo atollo migliaia di chilometri”
“Non sono passati 7/8 minuti che arriva un indigeno con una dentatura da rivista, vestito solo di una mutandona e scalzo. Gli vado incontro e gli stringo la mano calorosamente, non si sa mai”.
“alla presenza degli squali meglio non pensare, tanto abbiamo il liquido repellente (in bicchiere, non ridete)”
O le innumerevoli vicende burocratiche dei paesi asiatici che al confronto la nostra amministrazione pubblica e un club del bridge.
Inutile raccontare tutto, solo la lettura può dare il giusto valore all’impresa.
Di seguito alcune immagini catturate durante la conferenza di Volandia con alcune slide che troverete nel libro.
The Aviation