Editoria: Storie di aerei, di armi aeree, di azioni di guerra e di strane cose che si vedono nel cielo

Esce con la Casa Editrice LoGisma, una nuova pubblicazione curata da Ferdinando Sguerri, acuto osservatore ed analista delle situazioni politico militari italiane ed internazionali.

Battaglie aeree e aeronavali; spionaggio aereo; imprese temerarie; Guerra Fredda; progresso tecnico degli aerei e del loro armamento, come l’avvento dei seggiolini eiettabili o quello del sistema satellitare GPS per usi civili; e molto altro ancora nei più svariati teatri geopolitici.

Dopo “Storie della guerra aerea, della corsa allo spazio e di ciò che (in proposito) non è mai stato detto. Dal 1940 al 1986” la casa editrice LoGisma esce con una nuova pubblicazione curata da Ferdinando Sguerri, acuto osservatore ed analista delle situazioni politico militari italiane ed internazionali: “Storie di aerei, di armi aeree, di azioni di guerra e di strane cose che si vedono nel cielo”.

Prosegue, insomma, il viaggio (o dovremmo dire volo?) di Ferdinando Sguerri, che presenta nella sua nuova fatica letteraria aspetti poco conosciuti o studiati del mondo dell’aviazione. Il libro, tuttavia, non è una prosecuzione in ordine temporale della precedente opera, perché inizia con le vicende del secondo conflitto mondiale, di cui ricorrono quest’anno gli ottant’anni dall’inizio delle ostilità, per arrivare fino agli anni ottanta del Ventesimo secolo. Con una digressione negli anni tra le due guerre e un balzo nel “futuro” ovvero con un’analisi del fenomeno degli UFO, intesi proprio come “Oggetti volanti non identificati”.

L’ordine degli argomenti trattati nell’opera è nel suo insieme cronologico. Si parte dall’aggressione alla Finlandia del novembre 1939, conseguenza del “patto scellerato” tra Germania e Unione Sovietica che già aveva favorito l’invasione della Polonia da parte dell’Esercito tedesco e di quello sovietico. Segue l’attacco del 1942, nell’Oceano Indiano, alla base navale di Colombo, nell’isola di Ceylon, dove il Giappone sperava di reiterare contro la flotta inglese il successo di Pearl Harbor per poter portare l’azione della Flotta Imperiale fino al Mare Arabico e al Mar Rosso. 

E non mancano, ovviamente, eventi più vicini come la guerra del Vietnam e quella delle Falkland; l’Operazione Entebbe e…in ultimo, un cenno alla fantascienza con una descrizione dei velivoli con ala discoidale, realizzati dai tedeschi e dagli americani, che nel contesto degli avvistamenti di strani “oggetti” nei cieli di tutto il mondo, definiti “dischi volanti”, pone il ricorrente quesito se essi provengano da pianeti lontani o siano frutto di falsi o di suggestione collettiva. 

Ferdinando Sguerri è un generale a riposo dell’Aeronautica Militare Italiana. Come pilota ha svolto la sua lunga attività di volo su aerei da caccia subsonici, transonici e supersonici. Nel periodo 1956-1957 ha fatto parte della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) “Cavallino Rampante”, montata su F-86E”, una delle formazioni nazionali che hanno preceduto la costituzione delle “Frecce Tricolori”. Oltre ad avere espletato le normali attività di comando il gen. Sguerri ha prestato servizio presso lo Stato Maggiore Aeronautica e presso il Comando Supremo delle Forze Alleate in Europa (SHAPE).

Collaboratore di alcune riviste aeronautiche nazionali, per moltissimi anni è stato socio effettivo del “The International Institute for Strategic Studies” di Londra, grazie al quale ha avuto modo di approfondire le sue cognizioni storiche e di affinare le sue capacità di osservatore e di analista delle situazioni politico militari nazionali e internazionali.

 

Autore: Ferdinando Sguerri

Titolo: STORIE DI AEREI, DI ARMI AEREE,

DI AZIONI DI GUERRA E DI STRANE COSE

CHE SI VEDONO NEL CIELO

Editore: LoGisma, 2019

Pagine: 256, ill., 17x24cm

ISBN 978-88-94926-24-8

Prezzo: Euro 18,00 

 

Andrea Coco per The Aviation