Il De Havilland DH-9, E-8894 (G-CDLI) è un velivolo del 1918 e alimentato da un Siddeley Puma da 230 CV e sfoggia la livrea del Royal Flying Corps.
Realizzato in un gran numero di esemplari, oltre 2000, e derivato dal DH-4 ha trovato la sua applicazione principale come bombardiere.
Effettuò numerose missioni sulla Germania e venne impiegato anche come antisommergibile.
Nonostante il gran numero di aerei prodotti ne rimangono pochissimi nel modo, uno presso il museo di Le Bourget a Parigi, uno in Sudafrica, a Saxonwold un sobborgo di Johannesburg e uno in versione “civile” in Australia.
Alla voce di un possibile ritrovamento in India, non senza poche difficoltà, Aero Vintage, riuscì a farne rientrare due in Inghilterra, nonostante diverse difficoltà, destinandone uno ad esposizione museale e uno in condizioni di volo.
Quest’ultimo, E-8894, ora con matricola G-CDLI è stato sottoposto ad un pesante restauro e ha ricevuto un motore Puma originale. Ha effettuato il primo volo post lavori il 13 maggio di quest’anno con ai comandi Dodge Bailey, ed oggi è a tutti gli effetti è l’unico DH-9 volante nel mondo.
L’altro esemplare, il D-5649, è esposto nel padiglione Air Space del museo di Duxford.
The Aviation, foto by Martina e Davide Olivati