La settima scorsa si è tenuta a Monaco la 55^ Conferenza sulla sicurezza mondiale a cui vi hanno partecipato i potenti della terra.
Circa 35 tra capi di Stato o di Governo, un’ottantina i ministri tra difesa e altri dicasteri interessanti all’argomento. Politica a parte, per centinaia di fotografi, spotter e appassionati d’aviazione, è stata l’occasione per riunirsi presso il grande aeroporto di Monaco di Baviera per vedere e fotografare, oltre all’imponente traffico civile quotidiano, anche numerosi voli speciali-governativi e qualche cargo militare.
Lo scalo Bavarese è molto “Friendly” con gli spotter che hanno a disposizione numerosi spotting point dedicati, come la collinetta a sud in prossimità della testata della pista 26L, ma anche tutta la perimetrale è utilizzabile mediante l’uso di una scala a 3 gradini.
Il grande assembramento di fotografi dell’ultimo fine settimana ha naturalmente richiamato numerose pattuglie di polizia che hanno solo vigilato sul corretto svolgimento delle attività fotografiche senza mai allarmarsi per comportamenti scorretti.
Il meteo non poteva essere migliore, tutta l’Europa era interessante da un fronte di alta pressione che ha portato cielo azzurro e temperature gradevoli nonostante la latitudine.
Le condizioni migliori per gli spotter che già dalle prime luci dell’alba hanno iniziato a riempire le schede delle macchine fotografiche.
Tra un Airbus e un Boeing, alla spicciolata, si sono visti i veri protagonisti della nostra trasferta e fino a pomeriggio inoltrato ci siamo sbizzarriti in scatti da ogni posizione. Solo verso la fine il calore della pista ha dato fastidio, ma solo in quei scatti forse un po’ azzardati per la distanza del soggetto o per le dimensioni contenute di alcuni velivoli di stato.
Naturalmente la Star della giornata è stato il Boeing E-4B e il seguito dei cargo militari che solitamente accompagnano i viaggi di stato di personaggi di spicco del governo USA.
Alcuni consigli utili per lo spotting da questo lato dell’aeroporto (Pista 26 Left).
Dalla collina non servono scalette fatto salvo giornate come quella che abbiamo vissuto noi, dove per sovraffollamento di spotter si rischia, restando nelle retrovie, di avere le teste di altri fotografi nelle foto. In ogni caso è un evento raro.
Le ottiche consigliate sono zoom abbastanza spinti, si va dal 100-400 al 150-600 per aerei piccoli.
Si consiglia di essere ordinati nel parcheggio ed evitare quello selvaggio, la polizia passa spesso e si può rischiare la multa.
Se si decide di andare nel sentiero perimetrale che costeggia la rete la scaletta è d’obbligo, una 3 gradini è sufficiente, ma attenzione al filo spinato tipo “NATO” sopra la rete di recinzione, è estremamente tagliente e si rischia di rovinare ottiche e mani.
Nel caso non sia possibile usare scale di dimensioni maggiori per sovrastare il tutto è consigliabile appoggiare alla sommità della
recinzione qualcosa che faccia da schermo.
Qui le ottiche utilizzabili sono zoom come il 100-400 anche montato su sensore full frame.
Attenzione anche qui a dove si lascia l’auto, ci sono diverse stradine che dalla strada conducono a fondo rete, ma molte sono con
divieto di accesso. Meglio quindi lasciarle su strade secondarie e camminare lungo la perimetrale.
Le distanze comunque in entrambi i casi sono importanti e con il passare delle ore il calore può farsi sentire soprattutto nella stagione estiva.
The Aviation