Negli anni 50, con l’avvio dei voli commerciali da parte del De Havilland Comet è iniziata l’era dei jet in ambito civile, la Douglas inizio tardi a sviluppare il suo modello, cercando di battere sul tempo la Boeing e il suo 707.Purtroppo, per problemi al motore, lo sviluppo ritardò e la concorrente si accaparrò una bella fetta di mercato, anche nel settore militare con l’Usaf. Il primo vettore ad ordinare il DC8 fu la Pan Am e il primo volo avvenne il 30 maggio 1958 di fronte a 95000 spettatori.
Il velivolo ebbe un discreto successo e l’ultimo esemplare, il 556° fu consegnato il 13 maggio 1972. Attualmente ne restano in servizio un centinaio in tutto il mondo.
Il primo aereo, il cosiddetto Ship One, con matricola N8008D è stato usato dalla Douglas per i test fino al 1961 quando fu affittato alla National Airlines dopo una pesante revisione e l’alloggiamento della cabina passeggeri. Nel 1962 fu venduto a TIA (Trans International Airways) e nel 65 venne affittato da Lufthansa e successivamente venduto alla Delta. Terminò il suo servizio con Aeromexico nel 1982 con un totale di 60918 ore volate.
Una curiosità che magari in pochi sanno è che il DC8 è stato il primo aereo passeggeri supersonico del mondo, ancora prima del TU-144 e del Concorde.
Il 21 agosto 1961 sulla base Usaf di Edwards in California, un DC-8-42 con ai comandi il capo piloti della Douglas, Bill Magruder, durante un test per l’aerodinamica dell’ala, portato alla quota di 52090 piedi iniziò la discesa e a 41088 piedi raggiunse mach 1.012 (660 mph). Sembra che la cosa non fosse prevista ma il risultato fu eclatante e confermò la bontà del velivolo. A test
conclusi l’aereo venne consegnato al Canadian Pacific Air Lines che lo utilizzò per i propri servizi di linea.
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